
Quando visitare San Diego? Ecco il periodo migliore per volare nel Sud della California
Premesso che San Diego è una città con mille sfaccettature e la si può amare e apprezzare per diverse ragioni, ci sono periodi durante l’arco dell’anno in cui la città si presenta diversa agli occhi dei visitatori. In questo post cercherò di darvi un’idea di che cosa aspettarvi davvero nei diversi periodi dell’anno in modo da organizzare il vostro viaggio in modo consapevole.
Se pensate a San Diego come il paradiso della vita da spiaggia, ombrelloni e racchettoni, sdraio e baretto, biglie e bagni in mare infiniti, resterete un po’ delusi.
Al netto dell’immaginario comune che vede San Diego e la California come le mete ideali delle vacanze, dove trovare sole, mare, e divertimento tutto l’anno, la realtà è un po’ diversa, e io con questo post cercherò di aiutarvi a tarare le vostre aspettative, in modo da arrivare preparati, perché è successo anche a me, di aspettarmi qualcosa di diverso.
Spesso, contribuiscono a questa confusione i commenti che si leggono nelle pagine dei gruppi Facebook o nei forum di viaggi: non credete ai commenti che dicono: “mai acceso il riscaldamento a San Diego”, oppure “nell’Oceano Pacifico si fa il bagno normalmente, come negli altri mari”, o ancora, “mai usato il cappotto a San Diego” (queste persone vi stanno prendendo in giro, e stanno raccontando una marea di bugie e soprattutto non hanno mai vissuto a San Diego).



Se pensate a San Diego come il paradiso della vita da spiaggia, ombrelloni e racchettoni, sdraio e baretto, biglie e bagni in mare infiniti, resterete un po’ delusi. Prima di tutto l’acqua dell’Oceano Pacifico è molto fredda tutto l’anno perché attraversata dalla corrente fredda dell’Alaska, quindi, senza muta, se si ha il coraggio di entrare nell’acqua gelida, ci si resiste per poco.
In più, l’acqua è sempre agitata da onde pazzesche (non per niente è il paradiso dei surfers) e, quindi, nuotare o giocare a racchettoni o a palla nell’acqua bassa, come si fa da noi, sono tutte attività impensabili qui. E, ovviamente, c’è spesso vento, e non è raro vedere ombrelloni prendere il volo o rimanere chiusi adagiati vicino agli asciugamani.
Inoltre, non dimentichiamo che i mesi estivi e adatti alla spiaggia, cioè i mesi da maggio ad agosto, sono a rischio nebbia,
In poche parole, se anche scegliete agosto per il vostro viaggio a San Diego, non troverete la vita da spiaggia a cui siamo abituati. Troverete, però, tanti surfers, tante famiglie con bambini che giocano con le onde (magari con la muta) o che fanno castelli di sabbia, tanti bimbi e giovani che si divertono con i boogie board e soprattutto tantissime persone superorganizzate con i gazebo e sedie e tavoli portatili (qui lo spazio in spiaggia non è un problema!) che mangiano e bevono e chiacchierano.
Inoltre, non dimentichiamo che i mesi estivi e adatti alla spiaggia, cioè i mesi da maggio ad agosto, sono a rischio nebbia, come avevo già spiegato bene in questo post.


In poche parole, se volete godere della spiaggia, sempre tenendo presente che qui è tutt’altra esperienza, i mesi migliori sono settembre e ottobre. In questi mesi esce il sole fin dal mattino (per chi non capisce, vi dico: may gray, june gloom, july gray sky e fogust e per dettagli, andate a leggervi il mio post!), le temperature sono ancora belle calde (anche se qui a San Diego non si va mai oltre i 30° C).
In più, bonus: l’anno scolastico inizia a fine agosto/inizio settembre, quindi le spiagge sono molto meno affollate e assai più godibili!
Soddisfatta la voglia di spiaggia (questa la migliore in assoluto, secondo me), vi assicuro che San Diego vi resterà nel cuore, ma non per le sue spiagge. La città è un paradiso di sfavillante architettura contemporanea e quartieri ricchi di storia e di vivaci attività. La visita della città sarà indimenticabile in qualsiasi periodo dell’anno.





Scegliete l’autunno (settembre-novembre) per i tramonti più belli, per vedere la preparazione alla festa di Halloween (si inizia a settembre con zucche e decorazioni), per le giornate al mare. Scegliete dicembre, per vedere interi quartieri illuminati con le luci di Natale, anche se è il mese più freddo e vi servirà un piumino 100 grammi, un cappottino o una giacca pesante perché la sera e la mattina le temperature arrivano a 5° C e durante la giornata non superano i 15° C.


Evitate febbraio/marzo (mesi ideali per il deserto nell’entroterra di San Diego) perché sono i mesi più piovosi e può succedere che piova per giorni e giorni (anche se quest’anno, ad esempio, ha piovuto pochissimo, ma l’anno scorso ha piovuto per settimane di fila).
Scegliete aprile per assistere al risveglio della primavera, per godervi le prime giornate veramente calde e belle dell’anno e per conoscere la città passeggiando nel suo lungomare. Evitate Maggio e Giugno, se, come me, detestate la nebbia e il cielo grigio.



Un’altra cosa da tenere in considerazione è che il vento è molto frequente e questo fa sì che anche se ci sono 25° C, non si percepisce un temperatura così calda e conviene, comunque sempre, portarsi dietro un indumento più pesante con le maniche lunghe.
In conclusione, anche qui in California c’è l’alternarsi delle stagioni, ma la differenza è che il clima per ogni stagione non è ben definito come in Italia. In Italia quando fa freddo, in inverno, fa davvero freddo anche se c’è il sole, mentre qui succede spesso di uscire al mattino con il piumino e poi di avere talmente tanto caldo da voler stare in maniche corte a mezzogiorno, quando verso le 3.30-4.00 di pomeriggio il sole tramonta (sorge presto e tramonta prestissimo, soprattutto in inverno, ma anche in estate, non c’è luce dopo le 7 di sera), si alza il vento e si torna a indossare maglione pesante e piumino.
A mescolare ancora di più le carte c’è il fatto che il tempo cambia repentinamente anche 3 o 4 volte nella stessa giornata.
Quindi, l’inverno è più mite (direi in media 5-8 gradi più caldo che a Torino); la primavera un po’ più calda, ma se piovosa, abbiamo temperature simili; l’estate decisamente meno calda e più brumosa (di giorno non si va quasi mai sopra i 30° C ma di sera si scende a 18°-20° C) e l’autunno più mite. A mescolare ancora di più le carte c’è il fatto che il tempo cambia repentinamente anche 3 o 4 volte nella stessa giornata.
Insomma, per venire a San Diego, bisogna essere un po’ preparati a tutto, in qualsiasi stagione, vestirsi il più possibile a cipolla e certamente non preoccuparsi del buon gusto, degli abbinamenti di colori e di tessuti e di tutte le piccole accortezze che noi Italiani abbiamo innate quando si tratta di vestirsi: qui non ci fa caso nessuno, sarebbe troppo difficile con questo clima pazzerello!